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Un progetto creativo a sostegno di MADE51, un progetto di UNHCR, Agenzia ONU per i rifugiati

Al Fuorisalone SpaghettiWall promuove un progetto creativo a sostegno di MADE51, un progetto di UNHCR, Agenzia ONU per i rifugiati

 

Making Knots è un’installazione di Gianpaolo Venier di OTTO Studio e Giorgio Biscaro, realizzata con il contributo creativo di un gruppo di donne rifugiate afghane e siriane.

Il Fuorisalone non solo come collettore di novità di prodotto o piattaforma di networking, ma anche come palcoscenico ideale per lanciare messaggi dalla profonda valenza sociale. SpaghettiWall, all’interno del nuovo showroom “Le Stanze” di via Cino del Duca 2, adiacente a via Durini e c.so Monforte, accoglierà dal 16 al 20 aprile “Making Knots”, un progetto pensato da Gianpaolo Venier di OTTO Studio e con un contributo artwork di Giorgio Biscaro, a sostegno di UNHCR e della sua iniziativa MADE51, il cui obiettivo è di valorizzare le competenze e il patrimonio culturale degli artigiani rifugiati creando opportunità di autonomia economica e portando l'artigianato e le storie dei rifugiati nel mondo.

 

Gli artigiani rifugiati devono affrontare molteplici sfide che limitano la loro capacità di vendere i propri prodotti sul mercato. Per facilitare il loro percorso, UNHCR identifica gruppi di rifugiati con competenze e potenzialità artigianali e mette in contatto questi gruppi con le imprese che globalmente operano nel settore. Grazie all'esclusivo modello di ecosistema di MADE51, l’UNHCR aiuta i prodotti degli artigiani a raggiungere il mercato globale. Oggi MADE 51 coinvolge circa 4.000 artigiani in 23 Paesi, di cui l’85% donne.

 

L’installazione al Fuorisalone presso “Le Stanze”, aperta al pubblico, incorpora la creatività di un gruppo di donne rifugiate afghane  che hanno trovato protezione in India e di siriane rifugiate in Libano: intrecci e filati, vengono infatti trasformati da Venier in pom pom e trecce, e poi in rivestimento per un complemento d’arredo, un vaso ADJ Style e una coloratissima carta da parati dal soggetto astratto in tre varianti colore, prodotta da SpaghettiWall e parte del nuovo catalogo. 

 

Siamo imprenditori, architetti, appassionati di design, ma siamo anzitutto persone, con dei valori e una responsabilità sociale” dichiara Federica Borgobello, CEO di SpaghettiWall “In questo senso sentiamo che il nostro impegno in SpaghettiWall debba necessariamente andare oltre il tema decorativo. Con questa iniziativa vogliamo mettere a disposizione i nostri mezzi per supportare le tante persone che hanno perso tutto a causa dei conflitti armati. Grazie a Gian Paolo Venier e a UNHCR abbiamo la possibilità di farlo nel modo più affine alla nostra identità: attraverso il colore e il linguaggio visivo”.

 

L'installazione offrirà anche l‘occasione per raccogliere fondi a sostegno del progetto Made51, attraverso donazione libera con un QR code diretto e dedicato, esposto in location e a disposizione di chi volesse contribuire e anche attraverso l’asta di alcuni pezzi unici personalizzati. Sarà anche possibile sostenere la causa semplicemente diffondendo un messaggio di solidarietà attraverso i social media, utilizzando l'hashtag #MDW4Refugees.

 

Siamo grati a SpaghettiWall per aver scelto di sostenere MADE51, un modello innovativo e market based per promuovere l'inclusione economica dei rifugiati – commenta Chiara Cardoletti, rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. Con una crescita tanto rapida quanto costante, il numero di persone in fuga da conflitti e persecuzioni nel mondo ha superato quota 114 milioni. Moltissimi sono costretti ad abbandonare i loro mezzi di sostentamento nella fuga verso la sicurezza. MADE51 offre agli artigiani rifugiati la possibilità non solo di tornare ad avere degli introiti e quindi di ristabilire la propria indipendenza ma anche di esprimere il loro talento e di sfruttare le loro competenze, il che comporta un tangibile beneficio sia per loro che per le comunità che li ospitano”

Photo courtesy of MADE51